Le opere dell’arte barocca
La finta cupola
È tra le opere più famose di Andrea Pozzo, conosciuta soprattutto per il suo effetto di stupore e meraviglia.
Con un gioco di prospettiva l’artista crea una finta architettura attraverso la pittura. Per il capolavoro si ispira alle scenografie che aveva già dipinto per le Quarantore. Pozzo sposta il punto di fuga della prospettiva verso la volta della navata. L'effetto cattura il visitatore che avanza nella chiesa.
La volta
Il grande affresco della volta è il centro della decorazione della chiesa. Le pitture esaltano l’attività apostolica della Compagnia di Gesù nel mondo. Pozzo realizza un gioco di prospettiva che dà la sensazione di uno spazio infinito.
La pittura più celebre rappresenta la gloria di sant’Ignazio di Loyola al centro della volta sostenuto da angeli. Il simbolo della Compagnia (trigramma di Cristo IHS) mostra il riconoscimento divino della sua opera.
Alle estremità della volta sono rappresentati i mezzi di cui Ignazio si serviva per favorire le conversioni: l’amore di Dio e il timore dei castighi divini.
È posta in evidenza anche la figura di san Francesco Saverio che guida verso il cielo la moltitudine di anime convertite in Asia.
Il presbiterio
Il presbiterio e l'abside sono opere di Andrea Pozzo. L’effetto prospettico stupisce: la parete dell’abside sembra poligonale mentre in realtà è concava. Pozzo esegue gli affreschi tra il 1685 e il 1701.
Le pitture illustrano i momenti fondamentali della vocazione di sant'Ignazio e degli inizi della compagnia di Gesù: l'assedio di Pamplona, il servizio agli appestati, l'ingresso di Francesco Borgia nella compagnia e l'invio di Francesco Saverio nelle Indie. In particolare, l'abside raffigura la visione de La Storta (Roma).
Gli altari laterali e le sepolture dei santi gesuiti
A destra del transetto troviamo l'altare dedicato a san Luigi Gonzaga realizzato da Andrea Pozzo. La pala di marmo al centro rappresenta l'ascesa al cielo di san Luigi. In alto le allegorie della Penitenza e della Purezza. Sotto l’altare è l’urna in lapislazzuli contenente i resti del santo.
La cappella di san Gioacchino ospita Il corpo di san Roberto Bellarmino.
L'altare sinistro, cappella Ludovisi, è dedicato all'Annunciazione e raccoglie i resti di san Giovanni Berchmans. La pala è opera di Filippo della Valle.